Al Fan Expo 2012 che si tiene al Metro Toronto Convention
Centre, sabato 25 agosto vi erano tre panel molto interessanti e gettonati.
TRUE BLOOD - Vita e linguaggio di Lafayette
BUFFY THE VAMPIRE SLAYER - La chimica di Spike e Drusilla
THE WALKING DEAD - Morte e rinascita
TRUE BLOOD: Vita e linguaggio di Lafayette.
Nelsan Ellis (Lafayette in True Blood) si è quasi lasciato
sfuggire che anche gli zombie potrebbero fare la loro apparizione in True Blood
quando qualcuno gli ha chiesto di The Walking Dead.
"Tutte le creature soprannaturali sono le benvenute in
'True Blood' e gli zombie potrebbero anche esserci ad un certo punto. È solo
una questione di poter convivere o no con i vampiri visto che i vampiri sono in
cima alla catena alimentare."
Se avete letto i libri sapete che Lafayette sarebbe dovuto
morire alla prima stagione, ma poi il creatore Alan Ball lo prese da parte:
“Prima della messa in onda dello show, Alan Ball aveva già
deciso di tenere in vita Lafayette, ma non mi aveva detto nulla fino all'inizio
dell'ultimo episodio. Mi disse 'Nelsan,' ed io 'Sissignore', e lui 'Lo sai che
non stai morendo, vero?' ed io 'Non lo so, ma grazie di avermelo detto.'”
Inizia così il viaggio di questo personaggio talmente
popolare che i fan insistono per essere apostrofati da lui con “hooker” o
“bitch” proprio come farebbe Lafayette. Questa interazione attore/personaggio
diventa un po' imbarazzante quando il figlio di cinque anni di Nelsan gli ha
chiesto cosa sia un AIDS-burger (un'altra memorabile frase dello show). Sembra
che tutto il merito della popolarità di Lafayette debba andare alla madre di
Ellis, è grazie a lei che ha imparato i suoi modi effeminati.
“Ball voleva un personaggio maschile e femminile. Voleva un
personaggio difficile. Cercavo di imitare i veri gay ma non ne veniva fuori
niente di buono,” dice Ellis.”Mia madre era un maschiaccio, a volte femminile
ed a volte così virile. Imito sempre mia madre e l'ho fatto per 30 anni, così
mi sono detto, 'Cosa farebbe mia madre? Così ho preso da mia madre la
sfacciataggine, la cosa dei capelli ed anche un po' della sua mascolinità e le
ho messe in Lafayette. Tutto il resto sono io. L'umanità di Lafayette è Nelson
Ellis.”
BUFFY: La chimica di Spike e Drusilla.
True Blood non era l'unico show di vampiri presente alla
convention. Era riunita per l'occasione una delle coppie più popolari del
genere -James Marsters e Juliet Landau (Spike e Drusilla in Buffy). La chimica
tra i due era così palpabile durante la serie che la ragazza di Marsters
all'epoca ne era gelosa.
“IL fatto è che veniamo entrambi dal teatro e cerchiamo di
curare al massimo quello che facciamo, e credo che già durante le audizioni
eravamo già in sintonia,” dice Marsters.
“Al punto in cui, la mia ragazza ai tempi, ti ricordi Liz?
“Sì”, afferma Landau.
“Era terribilmente gelosa di te.”
“Me lo hai detto più in là, ma era solita stare in mezzo
tutto il tempo.”
“Ci fu una volta che venimmo a casa tua per vedere uno degli
episodi e credo che tu o io ci chinammo verso l'altro per dirci che una scena
funzionava bene, e lei se ne accorse e poco dopo mi disse che aveva una cotta
per David Boreanaz per ripicca. Così per un po' odiai David. Lui invece era
sempre così gentile con me. Ero stato intrappolato dalla mia ex-ragazza.”
THE WALKING DEAD: Morte e rinascita
L'ultimo panel della giornata celebrava i mostri più recenti
della tv. Gli zombie di The
Walking dead, con Norman Reedus (Daryl) e Jon Bernthal (Shane).
Bernthal ha dichiarato di aver lasciato due lavori sicuri
solo per poter fare l'audizione per il ruolo di Shane. Poi il direttore del
casting gli porse il fumetto nel quale apprendeva della morte prematura del
personaggio.
"Mi dissero 'È basato su questo fumetto, dagli
un'occhiata'. Mi sono seduto ed ho esclamato 'Santo guacamole! Quel figlio di
p...na è morto, ed anche subito. È stata una fortuna che mi abbiano fatto
durare di più."
Ma gli è piaciuto essere nello show ed ama le persone che
hanno lavorato con lui, ed anche se sta lavorando al nuovo film di Martin
Scorsese, "The Wolf on Wall Street", basato su un libro dallo stesso
titolo, gli sarebbe piaciuto, se ne avesse avuto la possibilità, lavorare al
nuovo progetto di Frank Darabont "LA Noir".
"Sono grato che non abbiano lasciato Shane essere il
pazzoide unidimensionale del fumetto ed hanno cercato di fargli fare sempre la
cosa giusta. È tutto ciò che desideravo per il personaggio, essere reale. Non
volevo fosse un cattivo e spero si sia capito. Spero che arrivi a diventare una
figura che tormenta Rick e la sua famiglia per gli anni a venire."
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Norman Reedus, il cui personaggio Daryl ha subito una
profonda trasformazione può tornare quello che era alle origini con il ritorno
nella stagione 3 del fratello razzista Merle. Reedus accenna alla reazione di
Daryl quando scopre che suo fratello è ancora tra i vivi.
"Immaginate di crescere con un fratello maggiore come
Merle dal quale siete costantemente sottomessi e tenuti al vostro posto. Credo
che quel mondo per lui sia ora finito, ora, per la prima volta è apprezzato
dalle altre persone, e credo che stia facendo tutto il possibile per mantenere
in vita questa gente ed essere parte di questa nuova famiglia. Vuole sempre
stare col fratello maggiore, ma ora è come andare a prendere tuo zio ubriaco ad
una festa di Natale."
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