The Walking Dead è all'improvviso
diventato un fenomeno mediatico, tutti ne parlano, tutti lo vedono.
Chi ha letto i fumetti a volte storce il naso di fronte agli
avvenimenti della serie TV, specie delle prime due stagioni. Potrebbe
nell'articolo esserci qualche spoiler su cose che non si sa se
verranno mai presentate nella serie TV.
Innanzitutto non si può dire che il
fumetto o la serie TV siano uno migliore dell'altro. Credo che la
serie possa beneficiare ed imparare dagli errori commessi dal
fumetto. Negli extra presenti nei DVD della seconda stagione Robert
Kirkman, il creatore del fumetto, in un'intervista dice: “Ci sono
cose presenti nel fumetto che devono assolutamente essere prese in
considerazione nelle serie, altrimenti non si fa giustizia al
fumetto. Possiamo metterle prima o più in là nella storia,
aggiungere personaggi al mix. Dobbiamo fare piccoli aggiustamenti per
rendere la serie avvincente anche per chi ha letto i fumetti. Il
risultato è stato una serie di alti e bassi per gli appassionati del
fumetto che si attendevano un adattamento più fedele. Ma dopo aver
visto le prime due stagioni e questo inizio di terza si dicono
abbastanza soddisfatti delle modifiche.
Detto questo, quali modifiche sono
state fatte? La più grande è il ritmo.
La serie si muove molto più
lentamente.
Prendiamo ad esempio la prima stagione,
chi aveva letto i fumetti era certo che questa sarebbe finita con la
prigione. Delusione. Nel fumetto la prigione compare nel numero 12
(chi comprerà il fumetto italiano da edicola quindi lo leggerà già
nel numero 3!!). Già, dopo un anno la prigione fa il suo ingresso. E
invece alla fine non si era giunti neanche al sesto numero... altro
che dodici.
Al contrario però, nella serie tv, si
riescono ad espandere i personaggi. Prendiamo ad esempio Morgan nella
prima stagione. Morgan è quel personaggio di colore che prende in
casa Rick prima che questi trovasse tutto il gruppo. Nella serie si
parla della moglie zombie, sottotrama che ha contribuito ad
umanizzare Morgan più di quanto sia stato fatto nel fumetto. Inoltre
il personaggio di Shane viene ucciso nel sesto numero, invece nella
serie rimane tra i personaggi principali per due stagioni e divenendo
un punto fermo tra i sopravvissuti ad un livello molto più profondo
rispetto al personaggio del fumetto.
Altre cose vengono invece percepite
come filler. Nel fumetto Rick non abbandona il sacco di armi ad
Atlanta, cosa che necessita poi un ritorno nella città per il
recupero. Ma la cosa che più ha adirato i fan è stato l'intermezzo
al CDC, dove Rick viene a sapere che tutti sono infettati con il
“virus zombie” nel quale tuti si trasformano alla morte. Nel
fumetto a questa conclusione si arriva molto più tardi.
Inoltre i personaggi continuano a
morire a velocità diverse. I lettori sono rimasti sorpresi dalla
lunga trama su Shane, che continua a lavorare fianco a fianco con
Rick, mentre nervosamente nasconde il segreto di essere stato con
Lori, quando Rick lentamente scardina la sua posizione di leader del
gruppo di sopravvissuti. Anche la sua morte è una nota dolente per
il lettori del fumetto. Nel fumetto Shane viene ucciso da Carl, la
cui morte segna un cambiamento nel carattere del ragazzo che da ora
si avvicina a diventare qualcuno per cui l'apocalisse zombie è una
cosa da tutti i giorni. Shane inoltre non si trasforma subito ma
viene sepolto e solo più tardi Rick torna alla tomba, scava e lo
uccide di nuovo.
Anche la morte di Dale ha creato
malumori tra i lettori, il personaggio infatti nel fumetto vive molto
di più, ha anche una lovestory con Andrea. È probabile che sia per
questo motivo che Andrea nella serie è più vecchia rispetto a
quella del fumetto, che ha circa vent'anni. Forse nella serie non si
voleva far avere una lovestory con un personaggio molto più vecchio
ma poi questa storyline dev'essere stata abbandonata con un rapporto
molto confidenziale tra i due.
Più avanti nella trama Dale viene
morso alla caviglia da un Errante e gli altri sono costretti a
tagliargli la gamba. Gli spettatori della serie, naturalmente, sanno
che è ciò che è capitato ad Hershel. Resta da vedere se la
storyline di Dale verrà riportata al personaggio di Hershel, ma
l'impostazione generale è già abbastanza differente.
Parlando di differenze, come per
Andrea, anche Carol nella serie è raffigurata più vecchia di quanto
non fosse nel fumetto.
E poi c'è Sophia, personaggio focale
nella prima metà della seconda stagione, soprattutto a causa della
sua assenza, sciocca gli spettatori uscendo barcollando come Errante
dal fienile di Hershel. Nel fumetto? È ancora viva, un po' pazza ma
viva.
Infine Otis. La versione televisiva è
molto più vecchia rispetto al magro e rozzo ragazzo del fumetto.
Questo Otis ha avuto solo qualche appuntamento con Patricia, che
anche lei nel fumetto è molto più giovane, non sono una vecchia
coppia sposata. Nel fumetto Otis è ancora vivo quando arrivano alla
prigione, ma nella serie, la sua morte per mano di Shane, è stata
una svolta importante.
Ma non è tutto, alcuni personaggi del
fumetto devono ancora apparire nella serie, mentre altri sono
originali e nel fumetto non esistono. Un'intera famiglia è stata
omessa, Allen, la moglie Donna e i due gemelli Belly e Ben che sono
più piccoli di Carl. La loro storia è abbastanza marginale e
macabra, non sorprende che non l'abbiano inserita. Inoltre, non c'era
davvero bisogno di quattro ragazzini in giro. Sophia ha dimostrato
che due erano già troppi.
Hershel aveva anche due figlie molto
giovani, Rachel e Susie, che non si vedono molto nella fattoria, ma
che avrebbero avuto una loro importanza nella trama alla prigione. Ed
è proprio in questo punto che i sopravvissuti capiscono che chiunque
può tornare come Errante anche senza essere stati morsi.
Con la recente introduzione di
Michonne, la differenza più clamorosa è l'assenza di Tyreese, un
ex-giocatore di football che, insieme a sua figlia adolescente e al
suo fidanzato si unisce alla banda di Rick poco dopo aver lasciato
Atlanta. Tyreese è fisicamente potente, intelligente e carismatico e
diventa rapidamente il braccio destro di Rick, ruolo a lungo occupato
da Shane e ora sempre più occupato da Daryl. Alcuni si chiedevano se
il personaggio di Tyreese non fosse stato sostituito da T-Dog, ma lo
showrunner Glen Mazzara dice che Tyreese potrà ancora arrivare
“Tyreese è un personaggio che ci interessa introdurre” ha detto
in un'intervista.
D'altra
parte, all'inizio della prima stagione, diversi sopravvissuti
originali vengono introdotti. In particolare, il già citato T-Dog,
insieme a Jacqui (una donna afroamericana) e il marito di Carol, Ed,
che nel fumetto invece è già morto all'inizio. C'era anche una
famiglia ispanica che comprendeva un patriarca di nome Morales, la
moglie Miranda e i loro bambini Eliza e Louis. La famiglia Morales
semplicemente sceglie di andare via e non continuare con la squadra
di Rick. L'unico rimasto è T-Dog, e lui è forse il personaggio meno
sviluppato della serie. Nella maggior parte degli episodi non parla
neanche, e quando parla... beh... gli succede quel che gli succede.
Oh, in realtà ci sono altri due personaggi creati appositamente per
la televisione.
I
fratelli Merle e Daryl Dixon che però hanno subito legato con i fan
e sono tra i personaggi più apprezzati.
La
prima stagione di “The Walking Dead” è risultata un po'
esasperante per i lettori del fumetto a causa della sua lentezza.
Tutti i lettori sono coscienti che il fumetto comincia davvero con la
saga della prigione, quindi tutti pensavano che si sarebbe arrivati
presto a quel punto. Ma così non è stato. Gli sceneggiatori hanno
scelto di perdere tempo, aggiungere trame supplementari e sviluppare
Shane. Personaggi secondari sono stati eliminati e sostituiti con...
personaggi secondari.
Naturalmente
la frustrazione dei lettori è data dalla passione che nutrono per la
saga di The Walking Dead. I lettori sanno perfettamente che il
fumetto è pieno di centinaia di personaggi che, nel bene o nel male,
avranno conseguenza su Rick e la sua banda. Personaggi buoni, cattivi
o orribili. Vogliono solo far sapere ai loro fratelli che seguono le
avventure di The Walking Dead solo in TV quanto sia sorprendente
questo mondo e ci lasciano con un invito: Fidatevi di noi, la festa è
appena cominciata. Non avete visto ancora nulla!
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