Annunciata la prima vittima dello sciopero degli autori televisivi: Heroes Origins non verrà realizzato prima della prossima stagione televisiva. Pare che il network abbia avuto paura che in caso di ritardi si sarebbero potute accavallare scadenze tra la serie principale Heroes e questo spin-off.
Heroes Origins avrebbe dovuto presentare nuovi eroi, uno per episodio che poi sarebbero entrati a far parte del cast originale a seconda delle preferenze dei telespettatori.
L'ultimatum per scongiurare lo sciopero era del 31 ottobre, ma non vi è stata alcuna risposta esaustiva da parte dei network televisivi. Il sindacato degli sceneggiatori chiede una percentuale più alta dei profitti delle vendite di dvd e via Internet. Il potente sindacato dei produttori (Alliance of Motion Picture and Television Producers, AMPTP) hanno fatto muro, spiegando che i programmi diffusi sul Web non garantiscono ancora livelli accettabili di profitto. «Vogliamo le royalties, mentre ora non prendiamo niente, ecco perché gli sceneggiatori di Hollywood stanno scioperando dal primo novembre» ha detto uno dei più famosi sceneggiatori americani, Syd Field. Questo scipoero potrebbe portare alla completa paralisi che si ripercuoterebbe in ritardi e cancellazioni di serie e talk show. Grossi problemi anche per soap opera giornaliere.
Per quanto riguarda invece Heroes, il creatore, Tim Kring, dice che gli episodi dal 7 all'11 saranno i migliori mai trasmessi. Aggiunge Kring che la stagione attualmente in onda sarà divisa in capitoli, quello attualmente in onda Generations, arriverà a conclusione a metà stagione (presumibilmente, quindi con l'episodio 11 di cui sopra).
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